Animali

Acquerelli

Per una bimba che nasce e cresce in una città industriale non è facile farle far conoscenza con gli animali. Per mia fortuna ogni anno durante il periodo della Fiera di Milano ricevevo da mio padre (che lavorava come vigile) qualche pulcino, riccio o tartaruga. Un anno fu la volta di un galletto che restò con noi solo alcuni giorni, poiché dalle 5 del mattino col suo canto svegliava tutti gli inquilini dello stabile!

Al termine della scuola, trascorrevo le vacanze in un piccolo paesino delle Alpi Venete ed è in quella circostanza che in una fattoria vicina mi dilettavo ad entrare nelle stalle e conoscere tutta la tribù di mucche, tori e maiali; soprattutto ero interessata ad un cavallo che veniva utilizzato per tirare: era alto e dai suoi muscoli si sprigionava una carica di energia ed eleganza… l’avevo battezzato Biscotto per il suo mantello color Terra di Siena Bruciata ed ad ogni mia visita riceveva carezze ed una grossa carota rubata nell’orto del vicino.

Ancora oggi il cavallo rimane per me l’animale che preferisco immortalare nelle mie opere, sia quando si lascia andare a corse sfrenate nella campagna o in riva al mare dove nella sua corsa liberatoria solleva nuvole di acqua, oppure quando al tramonto di una calda giornata si fa accarezzare dalle ombre di un albero, regalandosi così momenti di frescura…

Anche i cani ed i gatti sono animali che amo disegnare, i primi per il loro sguardo sincero ed un po’ implorante ed i secondi per la bellezza del colore degli occhi dalle molteplici sfumature, dove brillano miriadi di microscopiche stelle… li definirei “Occhi magnetici” e come ha scritto Leonardo Da Vinci “Un semplice gattino è un capolavoro”.

 

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( fai riferimento al codice riportato nella didascalia )

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